Perdita e recupero dati: un’infografica per schiarire le idee

Vuoi saperne di più sull’argomento data recovery e sulle cause più comuni della perdita di dati? L’infografica pubblicata in questo articolo sarà sicuramente piacevole da interpretare e potrà aiutarti qualora un giorno dovessi trovarti nella situazione di dover recuperare foto, video e file cancellati o danneggiati!

Se leggi costantemente gli articoli pubblicati su MelaRumors sicuramente avrai già sentito parlare di EaseUS: un’azienda nota in tutta il mondo per lo sviluppo di soluzioni e software per il recupero dati da hard disk, supporti rimovibili e memorie digitali sia per computer Windows che Mac. L’ufficio stampa di questa azienda ha rilasciato da poco tempo un’interessante infografica in lingua inglese che sintetizza diverse informazioni rilevate da fonti autorevoli del web, creando un contenuto davvero utile per gli utenti che vogliono avere maggiori informazioni sulla perdita e recupero dei file.

 

Perdita dei dati: quali sono le cause?

Incredibile ma vero: la maggior parte delle volte che si verificano episodi spiacevoli come la perdita di dati dal computer o supporto esterno, la causa è sempre la distrazione. Infatti, il 44% delle volte che un utente si rivolge agli esperti per risolvere questa problematica è dovuto a virus, rottura di dischi e cancellazioni errate di file e partizioni.

A seguire ci sono le azioni volontarie come la formattazione del disco e la cancellazione di partizioni e (molto spesso) l’utente non è a conoscenza che tutti i dati andranno persi e quindi è necessario effettuare un backup preventivo.

Il 21% dei casi è invece causato da problemi di alimentazione ai dischi o all’intero computer, crash di sistema, rottura hardware per usura o difetti di fabbrica e problemi al file system.

Infine, solo il 3% della perdita dei dati è dovuta a calamità naturali come terremoti, tornado ed incendi.

Quindi è bene prestare sempre attenzione all’uso corretto dei dispositivi elettronici ed in particolare con quelli in cui contengono i nostri dati più importanti come fotografie, documenti di lavoro, video e programmi di lavoro: quasi una volta su due, la distrazione gioca brutti scherzi!

infografica recuperare file cancellati

Un po’ di numeri a riguardo

Continuando “a dare i numeri” sull’argomento data recovery, è interessante il dato il quale ci informa che il 50% degli hard disk decede entro 5 anni di vita e che il 46% degli utilizzatori di computer, HDD, chiavette USB e memorie SD hanno perso dei file negli ultimi 10 anni.

Fortunatamente nella classifica dei paesi che meno risente di problematiche di questo tipo c’è l’Italia che costituisce solo l’1.8% mentre gli utenti statunitensi e olandesi sembrerebbero essere coloro che vanno incontro ad episodi di perdita e recupero dei dati più frequentemente, con una media del 20%.

Recuperare file cancellati: soluzioni e costi

Ma un dato importante da sapere è: quanto costa recuperare i file cancellati ma soprattutto quali sono le soluzioni disponibili per riottenere tutto in maniera efficace?

In questi casi le vie da intraprendere sono solamente due: utilizzare un software di recupero dati oppure rivolgersi ad un’azienda che si occupa di recuperare i file o riparare hard disk e memoria danneggiate.

Ovviamente tra le due soluzioni i costi sono totalmente differenti, infatti, affidandoci ad un servizio specializzato la spesa si aggira tra i 700 e 1500 dollari ma molto spesso può raggiungere anche i 2500 euro.

Un ottimo programma per i file persi costa dai 70 ai 180 dollari e molto spesso è davvero d’aiuto oltre ad essere semplice da utilizzare.

Ma quando è sufficiente una soluzione anziché l’altra? Non è necessario essere utenti esperti d’informatica per recuperare i file poiché i software di recovery sono davvero molto semplici da utilizzare ma se il problema riguarda la rottura fisica di un disco, di partizioni o file corrotti, allora servirà l’intervento di un team di esperti.

Quindi se hai cancellato dei file per sbaglio, hai formattato il disco o sei stato colpito da un virus, probabilmente un buon programma potrà aiutarti: in alternativa, dovrai contattare gli esperti e chiedere il costo di un eventuale intervento.

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[Fonte infografica: EaseUS]