Come riprodurre Apple I in miniatura?

Per tutti gli amanti dei cimeli ed in particolare di quelli appartenenti al mondo hi-tech di qualche decennio fa, c’è un’interessante occasione per riprodurre direttamente a casa un Apple I completamente funzionante. Per farlo basta avere una stampante 3D e un chip Raspberry: vediamo insieme come fare!

Purtroppo sarà in plastica ABS e non in legno come l’originale, ma a chi non piacerebbe avere sulla scrivania il computer che ha segnato la storia di Apple?

A sfornare la geniale idea sono stati due italiani, Matteo Trevisan e Carmine Di Grezia – entrambi appartenenti alla community dei fan di Apple italiani impegnati nell’ideazione di giocattoli o di computer in miniatura – a pensar bene di studiare a fondo l’esemplare di Apple I custodito all’interno dello Smithsonian Museum, progettando una riproduzione in scala ridotta ma perfettamente funzionante che offre inoltre, la possibilità di ospitare al suo interno una scheda Raspberry Pi 4 Model B: grande come una carta di credito e acquistabile in Italia a circa 60 euro.

Come stampare la riproduzione?

I file del progetto – disponibile a questa pagina – possono essere scaricati senza costi e coloro che possiedono una stampante 3D e un software in grado di elaborare in file nel formato .stl, potranno procedere alla stampa tridimensionale della riproduzione senza alcuna limitazione. La creazione della miniatura di Apple I, prevede la stampa di quattro parti da assemblare tra cui, ovviamente, il pannello frontale con l’iconica scritta Apple Computer intagliata. A far funzionare il sistema, invece, sarebbe l’emulatore di Apple 1 chiamato POM 1.

Tra i software disponibili per effettuare questa attività ci sono alcuni gratuiti, altri a pagamento, come TinkerCad, 123D Design, 3DTin o SketchUp: ovviamente, requisito indispensabile è avere una stampante 3D acquistabili su Amazon Italia a poche centinaia di euro e compatibili con computer Windows e macOS.

Secondo quanto riportato su Thingiverse.com, per ottenere questo risultato gli ideatori hanno usato una stampante Kossel Delta impostandola ad una risoluzione di 0.3mm, riempimento al 25% ed i filamenti Bilby3D ABS Transulcent.