Sara Canducci: l’intervista di MelaRumors.com alla sviluppatrice più giovane d’Italia

Non è vero che i giovani italiani son fannulloni e la pura dimostrazione è Sara Canducci, una ragazza che a soli 16 anni ha avviato una software house “Made in Italy” e rilasciato numerose app nell’AppStore. Conosciamo Sara in questa intervista di MelaRumors.com!

C’è chi nasce per aiutare il prossimo, c’è chi nasce per far divertire…beh…io sono nata per programmare!

Ciao, Sara! Parlaci brevemente di te.

Ciao, sono Sara Canducci, classe ’94, vengo da un piccolo paesino della Romagna e soprattutto sono un’amante del mondo Apple per lavoro e passione!

Ebbene sì, la mia vocazione per l’informatica dura da una vita, grazie anche al mestiere di mio padre, da sempre nel campo della comunicazione digitale. Non a caso i miei primi approcci con la tecnologia sono avvenuti nell’ormai lontano 1997 all’età di appena tre anni. Fu così che conobbi il mio primo grande amore: il Commodore Amiga!

Non sapevo ne’ leggere, ne’ scrivere, ma il D-Paint 4 era il mio “pane” ! Con gli anni ho maturato un profondo interesse per lo sviluppo di software, imparando progressivamente Action Script 2-3 (per il lato web) e C#.

Nel dicembre del 2010, tutto è cambiato con l’avvento dell’iPhone 4, ma per non ripetermi, ne parlerò nelle domande seguenti.

A quanti anni hai iniziato a sviluppare apps? Quando e come è nato l’interesse per sviluppare?

C’è chi nasce per aiutare il prossimo, c’è chi nasce per far divertire…beh…io sono nata per programmare!

Sin dalla mia prima infanzia ho seguito dei corsi tenuti direttamente da mio padre, anche lui sviluppatore e negli anni, come spesso accade, l’allieva ha superato il maestro. Per presupposto, lui programma attualmente games per iOS adatti ad un pubblico giovanile, mentre io, ancora teenager sono orientata verso una clientela più adulta ed inserita nel mondo del business.

A quanti anni hai pubblicato la prima app nell’App Store?

La pubblicazione su App Store del mio primo prodotto avvenne il 13 Gennaio 2011, quando non avevo ancora compiuto 17 anni.

Come hai imparato a sviluppare Apps? Hai delle risorse e metodi di studio da consigliare?

Ho imparato a sviluppare Apps completamente da sola, attraverso tutorial e frammenti di codice sparsi nel web.

Il trucco che utilizzo per concentrarmi ed avere costantemente una fonte di ispirazione è senza dubbio prendere il mio amato MacBook Pro e ritirarmi in natura, sola con i miei pensieri. Non ho particolari metodi di apprendimento da consigliare, poiché ogni individuo è a se.

Dopo il liceo ti dedicherai solamente allo sviluppo e ad ottimizzare il business con le apps?

Sinceramente non ho ancora pensato se iscrivermi o no alla facoltà di ingegneria informatica, ma la cosa di cui sono assolutamente certa è che voglio affermare la mia Software House a livello italiano in questo nuovo e remunerativo ambito di sviluppo, costantemente in evoluzione.

Quali sono i motivi che ti stimolano a creare un’App?

I motivi che mi stimolano a creare un’App sono molteplici, ma credo che il più importante di tutti sia sicuramente il “semplificare” la vita degli utenti e di garantire loro un uso migliore del proprio dispositivo Apple.

Cosa pensi dell’App Store? Cambieresti qualcosa?

Ritengo che l’App Store, esattamente come tutti i prodotti Apple, sia senza dubbio un’idea a dir poco geniale!

Steve Jobs è riuscito in un sol colpo a migliorare costantemente i propri dispositivi e a dare un lavoro a tantissimi sviluppatori, dandogli la possibilità di girare il mondo in un TAP. Per questi motivi non credo che App Store abbia bisogno di ritocchi! 🙂

Ami la tua professione?

Assolutamente sì! Essere sviluppatori iOS richiede tempo, energia e perseveranza. Se fosse un “obbligo” sono certa del fatto che non riuscirei a svolgerlo al meglio. Tante ore passate al computer, diverso tempo per risolvere anche un piccolissimo bug causato da una virgola messa nel punto sbagliato del codice.

Quali fasi ti piacciono di più e quali meno quando sviluppi un’app?

E’ una domanda interessante. Posso dire che ogni App è a se! Dopo aver scelto un nome adeguato, mi occupo della grafica, passaggio che ritengo tra i più difficili e complicati dopo la programmazione. Per presupposto posso aver realizzato l’app più interessante del mondo, ma se non ha un’interfaccia accattivante, nessuno la considera.

Cosa pensano gli amici riguardo la tua attività da developer?

Beh, la risposta è un po’ ovvia, dato che la maggior parte dei miei amici sono dei blogger in ambito Apple, quindi chiaramente mi stimano e mi incitano a creare sempre qualcosa di nuovo. Non nego che spesso siano proprio loro o fan a darmi idee/suggerimenti per migliorare o creare nuove App.

Quali progetti hai per il futuro?

Indubbiamente intendo affermarmi sempre più nel mio settore come iOS Developer, estendendo i miei servizi anche a terzi clienti attraverso la mia azienda, la CS Software Developing.

Hai suggerimenti da dare ai ragazzi che hanno terminato gli studi o che stanno
ancora studiando?

Beh, non è facile, poiché come ripeto essere sviluppatori iOS non si limita ne’ ad una decisione presa dall’oggi al domani, ne’ di un semplice fatto di programmazione. Una buona App non nasce mai per caso: incidono tanti fattori, tra cui grafica, marketing,
ideazione. Ci vuole oltretutto una buona dose di spirito di iniziativa e perseveranza. I risultati non saranno immediati, ma arriveranno con il tempo, ecco perché è di basilare importanza non gettare mai la spugna e perseverare per il conseguimento di obbiettivi concreti.

Ci mandi un saluto?

Con questo io ringrazio tutto il gentile staff di MelaRumors per la collaborazione e professionalità dimostrata, ricordando a tutti voi utenti di dare un’occhiata alle mie App su App Store, semplicemente digitando “Sara Canducci”.

 

Il saluto di MelaRumors.com a Sara Canducci

Un ringraziamento per il tempo dedicato a questa straordinaria intervista e un augurio affinchè tu possa avere un enorme successo da iOS developer.

Ne approfitto per mostrare ai lettori la recensione di Password UP, la tua ultima app rilasciata nell’AppStore!